Tracciamento produzione con Rfid

Dal tracciamento digitale all'ottimizzazione di produzione e logistica.

Un caso reale: un'azienda di produzione di manufatti in cemento armato.
Le risorse su una linea di produzione sono un bene prezioso e devono essere amministrate in modo oculato per evitare sprechi, ritardi nelle consegne e interferenze tra attività differenti durante la produzione e negli spazi di stoccaggio. Una sfida continua per un’azienda edile bresciana specializzata nella produzione su commessa di prefabbricati e travi in cemento armato con lunghezze che possono raggiungere anche i 60 metri.

Produzioni che richiedono una oculata gestione dei cassoni di colata e delle parti in lavorazione per rispettare le priorità, minimizzare i tempi e l’impegno degli spazi, riducendo gli spostamenti dei manufatti sia in superficie sia con sollevamento tramite carro ponte. Esigenze che si affiancano a quella di gestire al meglio i tempi, e quindi i costi di produzione, avendo come base molti più dati di quelli finora annotati su moduli e registri cartacei.

Tracciamento dei prodotti e nella raccolta dei dati.
Identificati nel tracciamento dei prodotti e nella raccolta dei dati sul campo i passi fondamentali per procedere ad ogni successiva ottimizzazione, Cloudhero ha progettato per l’azienda una soluzione ad hoc, basata su tag RFID annegati nel cemento. Etichette digitali capaci di registrare e rendere disponibili attraverso semplici palmari le informazioni relative alle caratteristiche di ogni prodotto, alla commessa d’appartenenza, alle fasi e ai tempi di lavorazione. Informazioni che, una volta portate sull’ERP dell’azienda (attraverso una specifica integrazione realizzata da Cloudhero sul software ERP JD Edwards di Oracle in uso), consentono di valutare con precisione i costi affrontati e studiare le ottimizzazioni organizzative e di processo necessarie.

I Tag ottici ed Rfid.
L’applicazione dei tag RFID permette migliori controlli di qualità, in modo automatico ed istantaneo, e la facoltà di rintracciare velocemente le parti in produzione e stoccate in magazzino controllando la movimentazione in tempo reale. Attraverso sviluppi ad hoc l'informatica ha reso possibile il controllo dell'intero ciclo di vita e logistico all'interno dell'azienda arrivando fino ai vettori in uscita dall'impianto che, attraverso portali radio monitorano automaticamente le parti movimentate, verificano la congruità con gli ordini e stilare i documenti di trasporto. Gli stessi RFID vengono inoltre utilizzati da terzi, per esempio, per l’ottimizzazione della logistica di cantiere.

Il progetto, tutt’ora in corso, ha visto i primi rilasci nel gennaio-febbraio di quest’anno, dapprima con un POC del sistema di tracciamento su QRcode, poi dopo le verifiche, con quello definitivo su RFID. Con la disponibilità dei dati di dettaglio relativi alla produzione e alle movimentazioni dei manufatti diventa possibile ottimizzare la logistica, l'uso degli spazi, pianificare meglio le produzioni quindi il lavoro delle squadre.